Lei è Lana!
Con lei è stato Amore e Odio fin da subito.
Ma com’è nato tutto questo?! tutto nasce dal mio voler partecipare al concorso “Mosaic Young Talent”, indetto dall’Associazione culturale Naonis, rivolgendosi e richiamando i giovani mosaicisti.
Il Tema: un volto come emozione.
Ok,partecipiamo! Ora inizia il vero lavoro: bella e complicata. Ma la voglia di mettermi alla prova e capire se ne sono all’altezza mi danno uno slancio in più. E’ la prima volta che sono completamente libera di realizzare qualsiasi cosa io voglia, ma sopratutto devo farlo da sola, senza aiuto dei grandi maestri.
SPLASH!! primo tuffo nei colori, ma saranno quelli giusti?! ne avrò presi abbastanza?! diciamo che le domande non mancano, ma le risposte arriveranno solo quando avrò cominciato. Ed è panico,quello tipico da foglio bianco…ho tutto, materiali, martellina, spazio e…. respiro profondo, TAC!
Sfida partita, per adesso l’occhio sinistro non da problemi, però il destro deve essere uguale e deve puntare nella stessa direzione. Cosa più facile a dirsi che a farsi. Buu c’è qualcosa che non và, sono lì che la osservo, in silenzio, mi allontano, mi avvicino e niente qualcosa non torna,ma cosa?!? due ore più tardi non ho messo giù neanche una tessera, ed è così che una giornata di lavoro viene buttata, e non parlo metaforicamente, faccio prima a toglierlo e a rifarlo, ma è sempre una sofferenza togliere, sopratutto se ci hai messo 6 ore per farlo. Ooo là adesso ci siamo, mi piace! andiamo avanti, lei è delicata e ci vogliono materiali delicati e così in un momento finisco il naso, zigomo e un pò di fronte fatti, mi sento finalmente tranquilla, ma siii posso farcela!!
Ultime parole famose, dato che arriva il momento delle labbra. Ma cosa vuoi che sia?! è lì che inciampo, di nuovo! sembra storta, troppo storta, stortissima, ok lei non è proprio simmetrica, ma cavoli Nonono e via pure le labbra! manteniamo la calma e ricominciamo e la seconda volta è quella giusta. Riprendo il via… finito anche l’altro zigomo e la fronte, ma il tempo scorre e non ne ho più così tanto e di lavoro ne ho ancora molto, ho meno di una settimana. Le mie giornate iniziano a seguire questi ritmi: colazione, Lana, pranzo, Lana, cena, Lana non ne posso più. E fà caldo, forse i giorni più caldi questa estate , almeno per me!
E sabato e devo ancora fare i capelli e lo sfondo, martedì devo consegnarla, non posso non consegnarla AaaaAAaaaaaAAA il punto e che non so ancora come farli! pensa pensa pensa, ma l’unica è mettersi e provare!
Et voilà ! la mia Lana è finita! Giusta Giusta in tempo.
Ed è lì che la guardo….ed è subito Amore!!!
Ma perché proprio Lana ?!?! ci sono una sfilza di cantanti, attori, registi e chi più ne ha più ne metta, più famosi di lei. Eppure non potevo scegliere nessun altra. Non potevo non essere attratta da una ragazza che canta come un angelo ma che cerca costantemente il diavolo.
Lei, il contrasto tra innocenza e sensualità, tra ingenuità e consapevolezza, tra luce e oscurità, tra la vita e la morte.
I retroscena: ringrazio la mia famiglia per la sfilza di suggerimenti dati e che alla fine non ho seguito (come il solito) ricordo tacos e birra con Federico e i mille messaggi dei giorni dopo, la collaborazione a distanza con Noemi e Francesco. Il povero Daniele che argina le mie crisi di panico. Ma sopratutto ringrazio Alba (la nostra gatta) che stranamente non è mai andata sopra il mosaico fresco e sappiamo tutti quanto gli piace far danni.
Spero troviate la maniera di far parlare il diavolo che avete dentro, giusto per tirar fuori un pò di quell’ombra che tutti portiamo dentro. La mia l’ho trovata con il mosaico.